Backstage – La vita dietro a un piatto
Brescia - Ma.Co.F.
16/12/19 - 19/01/20
Descrizione
Obiettivo della mostra è ritrarre il backstage quotidiano che uno Chef vive “dietro al piatto”, ovvero lo sforzo quo- tidiano della creatività, le fasi elaborative che vanno dal concepimento del piatto alla sua preparazione, la difficoltà della ricerca e del reperimento di materia prima di qualità, i rapporti con la brigata e nella brigata.
Il piatto è solo il culmine di un grande sforzo poliedrico, che spesso è celato ai clienti del ristorante e di cui, questa mostra, vorrebbe invece celebrarne il retroscena.
L’atto creativo di uno Chef si fonda sulla ricerca di novità e di Bellezza, dosando prodotti, territori, saperi, sapori, colori, in una danza entusiasmante, ma di ritmo difficile.
“La vita dietro ad un piatto” intende quindi far emergere le tante sfumature che portano lo Chef-creatore al mo- mento del pass, quando questo mix di sforzi, ricerca e sacrificio è al culmine del suo percorso e il piatto è pronto per essere servito.
Rivelare l’identità dello Chef e del suo ristorante è la sfida più importante.
La mostra fotografica vuole anche avere un approccio innovativo, portando la classica idea di cucina al di fuori del suo spazio naturale e “musealizzandola”, cioè elevandola agli altari dell’Arte per farla icona di sacrificio, scelta di vita, espressione artistica.
La mostra riunisce assieme realtà e idee differenti, con lo sviluppo di “micro racconti” che andranno a comporre un’unica Storia: quella della Cucina Italiana.
Dal prodotto grezzo al piatto finale, in un percorso sconosciuto ai più, o difficile da assaporare nel quo- tidiano.
Le stampe fotografiche sono realizzate in fine art a pigmenti naturali su carta fatta a mano Toscolano 1381, misto cotone: riproduzioni uniche, artigianali, da collezione ed ecosostenibili.
La mostra si articola in due capitoli:
il territorio di Nicolò Brunelli, ovvero le realtà di casa, dove l’artista è nato. Si tratta di Chef di alto livello nel cui ambiente Nicolò è potuto nascere e crescere (Alberto Bertani, Andrea Leali, Saulo della Valle, Matteo Maenza, Paolo Favalli, Diego Papa, Cesare Rizzini);
la Grande Cucina Italiana, ovvero una selezione dei Grandi Nomi con cui Brunelli collabora, divisa a sua volta in Grandi Nomi di Brescia (Iginio Massari, Philippe Leveille, Stefano Baiocco, Stefano Cerveni, Massimo Fezzardi) e i Grandi Nomi d’Italia (Andrea Berton, Alessandro Dal Degan, Riccardo Bassetti, Michelangelo Mammoliti, Moreno Cedroni, Gianluca Gorini, Davide Caranchini, Floriano Pellegrino, Isabella Potì, Paolo Casanova).
I due capitoli della mostra si uniscono formando l’idea personale di Brunelli sulla Cucina Italiana, fatta di attimi, gesti e passione per la propria professione.